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Prompt utili alla SEO

Questa pagina sarà in continuo aggiornamento. Intanto ho voluto raccogliere qui una lista di prompt che possano aiutare a facilitare e sveltire il lavoro dei SEO. Pertanto qui ci sono comandi sia per la parte dei contenuti sia per quella più tecnica.

Invito inoltre a dare un’occhiata (per prendere spunto se non altro) alla pagina di Cloud Google intitolata Esempi di prompt per l’IA generativa che contiene diversi esempi di prompt.

Prompt per analizzare le entity

Si sceglie un contenuto testuale e lo si dà in pasto all’AI, dopo aver chiesto:
1)   elenca le entità riportate in questo testo.
2)   Converti questo testo in nodi e relazioni.
3)   Ci sono ulteriori entità che potrebbero essere esplicitate che qui non vengono menzionate?

Ne ho parlato in modo più esaustivo su Linkedin.

Prompt per analizzare lo user intent

Dato il seguente elenco di parole chiavi organizzale in modo che abbia una tabella con 3 colonne:

  1. macro categoria
  2. intento di ricerca principale
  3. intento di ricerca secondario

Ad esempio, la query profumo versace donne può essere associata a una macro categoria “profumi donna” ma anche “brand” con un intento di ricerca principale informativo e uno secondario transazionale. Le parole che devi organizzare sono le seguenti: (elenco di parole chiavi).

Ora restituiscimi quegli argomenti correlati a questo elenco che però qui non sono stati elencati, quindi evita i doppioni.

Maggiori dettagli su Linkedin: Un metodo di analisi argomenti: Google Trends + Search Console + AI + Entity

Prompt per creare nomi di servizi

In questo caso devi semplicemente raccontare il tuo servizo a ChatGPT, Bard e Bing AI (il prompt deve essere lo stesso) e chiedere di darti un nome originale che sia frutto dell’unione di due o tre (massimo) concetti. Controlla sempre prima online se quel nome esiste già e in caso “faglielo presente”.
In questo modo ho creato:

Prompt per il codice

Si può chiedere alle chat bot come ChatGPT, Bard e Bing Chat sia di creare del codice HTML per realizzare una pagina statica inclusi CSS, immagini, video e javascript per aggiungere funzionalità dinamiche, sia di analizzare del codice HTML al fine di capire se ci sono particolari “errori”.

Attenzione soltanto a questo ultimo aspetto perché comunque serve sempre una buona conoscenza del codice per capire se quanto ci stanno dicendo è vero o parzialmente errato. E questo vale anche lo sviluppo di codice ad esempio per Python.

La cosa migliore (almeno fino ad oggi) è sporzionare il codice e chiedere cose più specifiche possibili.

Quando può essere utile creare una pagina HTML “nuda e cruda”? Se vogliamo fare dei test veloci, dove magari cambia solo una parola o un elemento ma abbiamo necessità di realizzare tante pagine statiche, prive di “fronzoli” e caricarle via FTP.

Prompt per i dati strutturati

Esattamente come il codice HTML (ma anche xml, se pensate alle sitemap per Search Console) possono essere utilizzati prompt per creare e analizzare i dati strutturati. Un interessante utilizzo è stato fatto da Chris della Comunitu di OpenAI :
Ha trascritto un’intervista audio e poi:

  • Riassumi l’intera intervista in 2-3 paragrafi
  • Cattura i dettagli dell’ospite (nome, ubicazione, reddito, ecc.) in un formato di dato strutturato