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Gli ultimi aggiornamenti di Google

Ultimo aggiornamento 7 Marzo 2024

Nella SEO e in qualsiasi altra “materia”, guardare lo storico è l’unico modo per capire cosa potrà accadere in futuro. Soprattutto nella SEO, dove tutto è davvero piuttosto sfumato e i “dipende” fioccano, cerchiamo costantemente di interpretare il “non detto” ma anche le comunicazioni ufficiali e semi-ufficiali di Google. Pertanto la fase di “analisi dello storico” diventa, in questo caso, ancora più indispensabile.

Con questo articolo vengono e verranno riportati gli ultimi aggiornamenti prima della rivoluzione delle SERP che, ad esempio negli USA è già in atto. Quella che qui chiamo il “boom”, ovvero la Search Generative Experience (SGE)Generative .

Non sono tutti gli aggiornamenti, ma solo quelli che personalmente reputo i più rilevanti al fine di comprendere dove il motore di ricerca sta andando e dove, se vogliamo avere visibilità sui risultati organici, dovremmo seguirlo senza mai, ovviamente, compromettere il nostro business. Ma questa è un’altra storia.

Intanto mettete da parte questo link: https://status.search.google.com/products/rGHU1u87FJnkP6W2GwMi/history perché è la pagina ufficiale di Google con gli aggiornamenti sullo status dei servizi.

Gli update davvero “importanti”

I più recenti

  • marzo 2024 – aggiornate le linee guida dei Quality Raters che trovate a questo link pdf https://static.googleusercontent.com/media/guidelines.raterhub.com/en//searchqualityevaluatorguidelines.pdf
  • marzo 2024: core update, nuove spam policies e nuove faq sui contenuti utili. Trovate qui: https://www.linkedin.com/feed/update/urn:li:activity:7171050085517090816/

Prima di elencare e descrivere gli altri aggiornamenti, aggiungo solo un paio di cose, abbastanza indicative:

  1. Era dicembre 2022 e Google annunciava l’ultimo aggiornamento delle Linee Guida dei Quality Raters con l’aggiunta (fra le altre cose) di un’altra E nell’acronimo EEAT.
  2. Sta cambiando anche il modo di comunicare di Google. Sta sempre più spesso aggiornando in modo in più usabile i contenuti delle sue guide dedicate ai risultati di ricerca. Ha anche creato una nuova serie video (SEO Made Easy) di contributi molto brevi su specifiche problematiche che però consiglio vivamente di visionare con la presenza di “un adulto” se a visionarlo è un seo alle prime armi.

Aggiornamenti

Febbraio

Google annuncia di aver aggiunto “Who, How, and Why” e anche #ai nelle linee guida dei contenuti.
Qui il link ufficiale: https://developers.google.com/search/docs/fundamentals/creating-helpful-content#ask-who-how-why
Questo aggiornamento si trova nella pagina Creating helpful content, la stessa dove, appunto, aveva già aggiunto una E al famoso/famigerato EAT.

Aprile

Aggiornamento della pagina Creating helpulf, reliable, people-firs content integrata ora con le informazioni sulla page experience.
Qui la pagina: https://developers.google.com/search/docs/fundamentals/creating-helpful-content

Maggio

  1. Google comunica di aver rilasciato l’aggiornamento delle recensioni anche per quelle che coprono servizi, prodotti e cose. In sostanza un serie di indicazioni su come scrivere delle recensioni di qualità, anti-spam/fuffa. Tra le altre cose dice: fornisci prove della tua esperienza.
    Qui la pagina: https://developers.google.com/search/docs/specialty/ecommerce/write-high-quality-reviews
  2. Perspectives filter sulla search: quando cerchi qualcosa che potrebbe trarre vantaggio dalle esperienze degli altri, potresti vedere apparire, nella parte superiore dei risultati di ricerca, il filtro perspectives . Tocca il filtro e vedrai esclusivamente video lunghi e brevi, immagini e post scritti che le persone hanno condiviso su forum di discussione, siti di domande e risposte e piattaforme di social media. Mostreremo anche maggiori informazioni sui creatori di questi contenuti, come nome, foto e popolarità dei loro contenuti.
  3. Topic Authority per Search e News: per far emergere meglio contenuti pertinenti, esperti e informati in Ricerca Google e Notizie, Google annuncia il sistema chiamato topic Authority che aiuta a determinare quali fonti esperte sono utili alle domande di notizie di qualcuno in determinate aree tematiche specializzate, come salute, politica o finanza.
    https://developers.google.com/search/blog/2023/05/understanding-news-topic-authority

Giugno

Nuovo form per segnalare le pagine di bassa qualità come per esempio pagine che non forniscono i servizi promessi, progettate o scritte male, ecc. ecc. Adesso è possibile segnalare, in una sola volta, 5 pagine contemporaneamente.
https://developers.google.com/search/blog/2023/06/reporting-search-quality-issues

Settembre

In merito al Helpful content system update aggiunge ulteriori spiegazioni su cosa fare e cosa non fare.
https://developers.google.com/search/updates/helpful-content-update

Ottobre

Rilasciato lo spam update.
https://developers.google.com/search/blog/2023/10/october-2023-spam-update

Considerazioni

Tiriamo le somme. Appare abbastanza evidente che c’è un tema specifico che ricorre seppure in diversi modi: la qualità (dei contenuti, del contenitore, del creatore ecc. ecc.).

Questa di seguito è una delle ultme slide dell’intervento che ho portato al WMF23 e credo spieghi da sola il motivo di questo “accanimento” da parte di Google sui contenuti, sugli autori, sull’esperienza e via dicendo.


In pratica, ad oggi, mettersi online o continuare a stare online senza una precisa strategia, senza risorse umane dedicate, pubblicare contenuti (qualsiasi tipo di contenuto) giusto per…non ha alcun senso, davvero alcuno. Bisogna diventare i migliori nel proprio mercato di riferimento, cercando il più possibile di restiuire agli utenti – esattamente e subito – la soluzione al problema che stanno cercando online. E bisogna farlo in primis con il proprio sito (direi Brand) ma non solo, anche su altre piattaforme.

Riassumo in 18 parole: ad oggi se non c’è una strategia è assolutamente mille volte meglio impiegare il budget per i volantini. 😐