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Da Google 4,3 milioni di azioni manuali

Ultimo aggiornamento 25 Maggio 2022

Dalla lettura del “Webspam report 2021″ di Google emergono alcuni dati e informazioni interessanti sulle azioni che Google ha messo in atto al fine di combattere lo spam.

La prima frase che si legge nella pagina ufficiale indicata sopra è: Nel 2021 abbiamo rilevato 200 volte più siti di spam rispetto a quando abbiamo iniziato quasi 20 anni fa. E questo grazie sostanzialmente a SpamBrain. Un tipo di algoritmo potremo dire di nuova generazione perché si aggiorna proprio per cercare di scovare più tipologie di spam differenti e possibili.

E infatti, oltre all’apporto umano (controlli manuali), c’è anche il machine learnig e AI che è comunque oggetto di continuo perfezionamento. Che in poche parole significa: un’eventuale penalizzazione può essere manuale ma anche algoritmica.

Ogni giorno troviamo 40 miliardi di pagine contenenti spam

Paid links, links exchange, hacked spam sono sotto controllo (quasi definitivamente): la lotta ai link innnaturali è oramai un dato di fatto.

Negli ultimi anni sono aumentati i siti web spammosi con contenuto autogenerato e scraped content, con finti bottoni, ads invasive, redirezioni sospette e malware. Che significa: tenete “pulito” il vostro sito web.

Query che sottintendono truffe e frodi. A questo specifico aspetto Google ha posto e sta ponendo particolare attenzione. Ovvero: analizzate le query alle quali il vostro sito cerca di dare una risposta e verificate il tipo di risposta data.

Riassunto breve. La soluzione migliore resta sempre prevenire invece che curare.

Temi che il tuo sito web o alcune pagine possano essere state “penalizzate” da Google?

Ragioniamo su 3 fatti:

  1. I casi reali di penalizzazione manuale sono inferiori ai casi reali di penalizzazione algoritmica. Inoltre questi ultimi non sono comunque così frequenti: devi averla fatta grossa insomma 🙂
  2. Potrebbe esserci una sorta di penalizzazione anche a livello di singole parole chiavi o pagine e tu potresti non “accorgerti” di questo.

3. Devi richiedere l’analisi del sito web nei suoi fattori on-page e off-page e ed essere disposto ad abilitare il consulente SEO alla lettura di Search Console e analytics.

Se sei pronto a fare questo, allora puoi chiedermi un preventivo 🙂 e nel frattempo se hai tempo e voglia leggi l’articolo ufficiale di Google proprio sulle azioni manuali, qui.

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